Auguri del Rettore per l’a.s. 2025-26

Auguri del Rettore

Cari alunni, genitori e personale dell’Educandato

domani iniziano le lezioni del nuovo anno scolastico 2025-26 e quindi desidero rivolgervi un augurio sincero, affettuoso e pieno di speranza.

La scuola è un luogo unico e prezioso, dove ogni giorno prende forma qualcosa di grande: lo scambio di idee, la costruzione di legami, la scoperta di sé e del mondo. È qui che si cresce, non solo nello studio, ma anche nella sensibilità, nell’umanità, nella capacità di ascoltare, di scegliere, di immaginare.

Nel nostro Istituto crediamo profondamente in un’educazione che custodisca il meglio del passato e sappia guardare con fiducia al domani. Per questo cerchiamo ogni giorno di coniugare tradizione e innovazione, convinti che solo da questo dialogo possa nascere una scuola davvero viva, autentica e vicina a ciascuno.

Nella scuola secondaria di primo grado abbiamo introdotto con successo il comodato d’uso dei tablet, strumenti che possono rendere più inclusivo e dinamico l’apprendimento, sempre nel pieno rispetto della centralità dell’insegnante, del valore della parola scritta e del contatto diretto con i libri e la carta. Per tutte le nostre scuole abbiamo acquistato digital board, LIM, videoproiettori, visori di realtà virtuali, stampanti 3D, etc.

Al tempo stesso, vogliamo aiutare gli alunni a crescere in un rapporto equilibrato con le tecnologie, senza che esse prendano il posto della realtà, delle emozioni vere, delle relazioni. È con questo spirito che la nostra scuola ha aderito con convinzione al Patto Digitale promosso dal Comune di Milano, che invita a limitare l’uso dello smartphone anche al di fuori dell’orario scolastico, fino alla seconda media e per tale motivo da quest’anno l’uso del cellulare è vietato per tutti gli alunni dell’Educandato, anche durante gli intervalli. Una scelta coraggiosa, ma necessaria secondo gli psicologi ed i pedagogisti, per tornare a socializzare in presenza e a ridare valore alle cose semplici e vere.

Camminiamo insieme, con fiducia. Buon anno scolastico!

Giorgio Ragusa