Cosa fa
Il Liceo Classico Europeo nasce a partire dall’anno scolastico 1993-’94 come progetto ministeriale assistito di maxisperimentazione, innestato sul Liceo Classico, e si riconduce ai contenuti di alcuni articoli del Trattato di Maastricht (1992).
Si rivolge ad un’utenza multinazionale, il che favorisce l’acquisizione di un modello di convivenza fondato sulla collaborazione, e agevola l’apprendimento e lo scambio linguistico, promosso anche dalla presenza di lettori di madrelingua non italiana. E’ una scuola secondaria di secondo grado che opera secondo gli ordinamenti della scuola di Stato italiana e rilascia al termine del curricolo, previo superamento di un esame di Stato, il diploma di maturità classica, nonché, previo superamento di una prova supplementare, un diploma di baccalauréat legalmente riconosciuto in Francia. Un elemento di originalità del progetto è costituito dal particolare processo di apprendimento e dalla conseguente impostazione del tempo-scuola, che prevede per tutte le discipline una didattica laboratoriale in modo che l’alunno consolidi, sperimenti, verifichi ed approfondisca, attraverso esperienze guidate, i contenuti proposti. Questa impostazione corrisponde all’esigenza di rendere più efficace l’azione didattica e più proficuo l’apprendimento degli studenti.
Per conseguire le finalità del progetto attraverso le metodologie sopra indicate, i docenti elaborano una programmazione didattica ed educativa delle singole materie (nonché interdisciplinare) molto accurata, stabiliscono criteri comuni di valutazione e formulano verifiche secondo difficoltà graduali. Vista la peculiarità del piano orario, le attività di recupero e sostegno sono effettuate prevalentemente in itinere; talvolta, se necessario, in orario extrascolastico mediante l’attivazione di sportelli help da parte dei singoli docenti.
Importante è la figura del lettore di madrelingua straniera, che collabora sia con il docente della lingua corrispondente sia con quello della disciplina veicolata: infatti l’insegnamento della geografia o delle scienze avviene parzialmente in inglese e quello della storia in francese nel triennio finale.
TRATTI CARATTERIZZANTI
- Salvaguardia della “licealità” del curriculum, intesa come acquisizione di un’armonica formazione umana e culturale, che favorisca comportamenti improntati ad apertura mentale, a disponibilità intellettuale, a consapevolezza critica, a rigore epistemologico.
- Sviluppo integrato delle tre aree disciplinari: umanistica, scientifica e linguistica.
- Centralità dello studente nell’azione didattico-educativa.
- Centralità dei testi e dei documenti originali, dalla cui lettura e analisi ha inizio lo svolgimento di ogni unità didattica.
- Insegnamento di un nuovo raggruppamento disciplinare, denominato Lettere classiche, in cui greco e latino sono presentati in modo comparato.
- Insegnamento di Diritto ed Economia, che permette di comprendere gli elementi caratterizzanti gli ordinamenti giuridici e le strutture economiche degli altri Paesi e dell’Unione Europea.
- Interdisciplinarità, secondo la quale contenuti affini sono contemporaneamente affrontati da ottiche disciplinari diverse. Studio di due lingue europee, inglese e francese, intese come strumento sia di comunicazione sia di conoscenza e di approfondimento culturale.
- Veicolazione di due discipline curricolari nelle due lingue europee studiate: la geografia o le scienze vengono insegnate parzialmente in inglese; a partire dal terzo anno, la storia viene insegnata parzialmente in francese.
- ESABAC (acronimo di Esame di Stato e Baccalauréat), progetto (2009) fondato su un accordo ministeriale franco-italiano: esso prevede un percorso formativo bilingue, la veicolazione in francese di storia per due ore settimanali nel triennio, il rilascio di due diplomi al termine del quinquennio, previo svolgimento di una prova supplementare d’esame di stato (D.M. n. 91 del 22 novembre 2010).
- Progetto CertiLingua: L’attestato di eccellenza CertiLingua è rilasciato a studenti che dimostrino un alto livello di competenza.
QUADRO ORARIO (il nuovo ordinamento con orario delle lezioni ridotto viene applicato progressivamente a partire dalla prima classe dell’a.s. 2021-22)
Nuovo ordinamento | |||||
I | II | III | IV | V | |
Religione/alternativa | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Italiano | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Lettere classiche | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 |
Inglese | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Francese | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Storia dell’Arte | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Storia | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 |
Geografia | 2 | 2 | – | – | – |
Filosofia | – | – | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 |
Fisica | – | – | 2 | 2 | 2 |
Scienze | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Diritto ed economia | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Totale ore lezioni | 34 | 34 | 37 | 37 | 37 |
Organizzazione e contatti
Contatti
- Telefono: 0276001425
- Email: mive01000p@istruzione.it
- Posta Elettronica Certificata (PEC): mive01000p@pec.istruzione.it